Lunedi’ 14 Aprile nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, la Provincia di Firenze, alla presenza di Giuseppe Carovani, Presidente della Commissione pace della Provincia di Firenzee Susanna Agostini Presidente Commissione Pace del Comune di Firenze ha ospitato una tappa della Campagna nazionale per la liberazione di Marwan Barghouti e dei prigionieri politici palestinesi, con Fadwa Barghouti, Mai Alkaila, Mahmoud Hamad, Luisa Morgantini.
L’evento è stato organizzato dalla Provincia di Firenze e dal Comitato fiorentino della Campagna nazionale per la liberazione di Marwan Barghouti e dei prigionieri politici palestinesi.
Mahmoud Hamad (Presidente Associazione di amicizia Italo-Palestinese) ha presentato la moglie di Marwan, Fadwa Barghouti che ha raccontato, a una sala gremita e attenta, di Marwan, da 11 anni in carceri israeliane, condannato a 5 ergastoli e 40 anni di reclusione, primo deputato palestinese ad essere arrestato; ha raccontato degli altri 5000 Palestinesi detenuti, tra cui 16 parlamentari; dei bambini, arrestati per aver lanciato dei sassi, oggetto di una strategia volta a inculcare in loro la paura e il senso di inferiorità tipico di chi e’ oggetto di violenza, soprattutto se di Stato, e la colpa nei confronti delle famiglie, che devono pagare alti prezzi per liberarli, e dei loro compagni, piccoli o adulti, che questi bambini arrestati sono portati a denunciare.
Fadwa, insieme a Mai Alkaila, Ambasciatrice palestinese in Italia, che ha fatto esperienza della detenzione in carceri israeliane, hanno consegnato al pubblico una immagine chiara e senza retorica della situazione di Marwan e dei detenuti politici, di cio’ che la loro detenzione significa per la politica della guerra e di cio’ che la loro liberazione significherebbe per la politica della pace.
Marwan rappresenta forse l’unico leader politico in grado di portare alla risoluzione del conflitto, perche’ riesce ad accomunare ogni fazione politica ed e’ molto amato da tutto il popolo Palestinese. La sua liberazione di Marwan e’ un elemento fondamentale per la pace.
E poiche’ Marwan non e’ solo, proprio perche’ Marwan e’ diventato l’emblema di tutti i prigionieri politici palestinesi, simbolo costante della rinuncia alla pace da parte di Israele, volto di quella “Fine pena mai” di due popoli e di una terra; proprio perche’ Marwan raccoglie in se’ la sanguinosa storia di questo estenuante conflitto, e’ fondamentale, in questi giorni di accordo non raggiunto, continuare a persistere nella ricerca della pace e della liberta’. La liberazione di Marwan e dei prigionieri politici palestinesi sarebbe il primo passo per una vera, concreta decisione di scelta di pace.
A sorpresa ci ha raggiunti anche Hany Abu-Assad, regista di Paradise Now e Omar, a Firenze per il Festival del Medio Oriente a lui dedicato, che ha testimoniato il suo appoggio alla Campagna.
Luisa Morgantini, sottolineando l’importanza fondamentale dell’appoggio della Provincia di Firenze e del Comune, alla Campagna, e chiedendo un ulteriore impegno da parte di tutte le municipalita’ italiane, ha chiuso questo intenso incontro con due immagini: quando Marwan chiese Fadwa in moglie, le disse: pensaci, sara’ una vita dura, io continuero’ a lottare per i nostri diritti, la nostra terra..e Fadwa rispose: cosa credi, e’ anche la mia terra, e’ il mio popolo. E citando Rafeef Ziadah, poetessa palestinese: noi, Palestinesi, vi insegnamo la vita.