Cari Brunetti e Torricini, vi ringrazio di aver inviato anche a me la lettera che avete indirizzato al ministro degli esteri Terzi, al ritorno dal vostro viaggio in Palestina. Conosco, per aver visitato anch’io la Palestina, le sofferenze e le umiliazioni del popolo palestinese e al tempo stesso la sua dignità e la sua forza nell’affermare il dirittad uno Stato. La Regione Toscana è stata presente il 5 maggio alla celebrazione della fine dell’assedio della basilica della natività a Betlemme e abbiamo avuto contatti con alcuni dei dirigenti più autorevoli dell’Autorità Nazionale Palestinese.
Sul piano politico appare decisivo lavorare per la riconciliazione tra i palestinesi. Senza la loro unità, l’attuale governo israeliano potrà continuare una dissennata politica di umiliazione, che prepara scelte ancora peggiori. Nell’assenza della politica il rischio che le armi riprendano a sparare è altissimo. La tragedia di Gaza è lì a ricordarcelo.
La Regione Toscana non ha dimenticato né dimentica la Palestina. Anzi dovremo rafforzare il nostro intervento politico e di cooperazione in tutto il Medio Oriente. Conosciamo i nostri limiti ma non ci sottraiamo alle nostre responsabilità.
Spero di avere quanto prima l’occasione di parlare di tutto questo con il Ministro Terzi.
Cordialmente,
Enrico Rossi