Chi siamo
AssoPacePalestina è un associazione leggera, agile ed inclusiva, che intende rispettare e valorizzare le differenze.
Conta sull’impegno di centinaia di attivisti e attiviste che in modo volontario contribuiscono, secondo le loro possibilità alla realizzazione degli obiettivi e della visione di giustizia, pace, non violenza dell’associazione.
COME DIVENTARE SOCIO
Puoi contattare i referenti dei gruppi locali
o associarti direttamente online.
COSA CI UNISCE
- Il bisogno di umanità, giustizia e la nonviolenza attiva
- La necessità di impegno, conoscenza e diffusione in Italia e nei media su quanto accade tra Israele e Palestina
- L’adesione al rispetto della legalità internazionale e dei diritti umani in Israele e Palestina
- L’intenzione di essere costruttori di pace e giustizia capaci di costruire ponti tra le diverse istanze, riconoscendo l’asimmetria tra un popolo occupato e occupante
- Il sostegno ai Comitati Popolari per la lotta nonviolenta e alle altre organizzazioni che hanno scelto la nonviolenza come forma di lotta contro l’occupazione militare israeliana
- La promozione di una informazione veritiera su quanto accade nei territori palestinesi occupati
- La volontà di fare lobby presso istituzioni per la fine dell’occupazione militare israeliana
- La consapevolezza di dover conoscere, approfondire e riflettere, per poter diffondere in maniera efficace, i temi della causa della libertà, dignità, giustizia pace.
COSA FACCIAMO
- Organizziamo speaking tour in Italia di rappresentanti dei Comitati Popolari dei diversi villaggi o città (Nabi Saleh, Al Masara, Bili’in, Hebron, AlMufaqqarah, AtTuwani).
- Organizziamo incontri pubblici con esponenti politici e culturali palestinesi o che si occupano di Palestina, dando valore alle voci e alla forze che vogliono agire insieme, come quegli israeliani che in vari movimenti sono contro l’occupazione militare.
- Contribuiamo a rompere lo stereotipo del popolo palestinese, vittima o terrorista, facendo conoscere in Italia la cultura palestinese, tradizionale e contemporanea (Youth Palestinian Orchestra, Riwaq e Associazione per la difesa del patrimonio culturale di Hebron, il Freedom Theatre, cinema, pittura), facendo nostro quello che diceva Juliano Meir Khamis, la nostra Intifadah, la nostra libertà è la cultura.
- Stimoliamo il dialogo, siamo contrari alle sette, ai linguaggi codificati e all’ esclusione. Ci coordiniamo con altre associazioni e movimenti senza perdere la nostra identità.
- Organizziamo viaggi di conoscenza e solidarietà in Israele e Palestina per far vedere con i propri occhi, a quante più persone possibile, la realtà dell’occupazione.
- Partecipiamo all’organizzazione di campi di lavoro estivi e missioni civili di pace come la protezione dei contadini durante il periodo del raccolto delle olive.
- Ci incontriamo periodicamente per per fare in modo che le esperienze vissute, diventino memoria fertile per dare continuità alle attività.
PROGETTI E CAMPAGNE
- Campagna contro l’evacuazione della Valle del Giordano e della Firing zone a sud delle colline di Hebron
- Campagna per la riapertura di Shuahada street di Hebron
- Campagna per la libertà dei prigionieri politici
- Campagna per il sostegno alla cultura e all’arte palestinesi
- Progetto di sostegno economico al Freedom Theatre di Jenin, cui garantiamo l’affitto del capannone per le prove
- Progetto per garantire lo studio a giovani e meritevoli palestinesi, come Raja, studentessa in medicina
- Progetto del Coordinamento dei Comitati Popolari per la partecipazione alla raccolta delle Olive
- Campagna Bds in modo particolare per la sospensione degli accordi di associazione Israele -Ue e applicazione linee guide dell’Ue sul non avere relazioni e cooperazioni con chi opera nei territori occupati palestinesi