Venerdì 24 luglio 2015 – ritrovo ore 17.30 in P.zza della Repubblica
Seguirà passeggiata dimostrativa di commemorazione per le strade di Firenze
Per non dimenticare il massacro del 2014 a Gaza: L’operazione “Barriera protettiva” – un pogrom pianificato
Desideriamo ricordare e denunciare il genocidio del popolo di Gaza compiuto da Israele nel luglio-agosto dello scorso anno. Dopo i violenti attacchi del 2008 e del 2012, Israele attacca nuovamente Gaza l’8 luglio 2014 via terra, mare e cielo usando armi proibite e compiendo crimini di guerra.
Dal Comunicato del Ministero della Salute del 25 Agosto 2014, dopo il cessate il fuoco:
Numero totale delle vittime:
Morti : 2,251 di cui: 577 bambini, 263 donne, 102 persone over 60,
Feriti: 11,066 di cui 3,374 bambini, 2,088 donne, 410 persone over 60
Più di 30.000 granate israeliane (provenienza USA) sparate, 5.526 bombe sganciate, 20.000 tonnellate di esplosivi utilizzati. Oltre 20 mila le case distrutte e completamente rase al suolo.
Oggi:
1.800.000 Palestinesi della Striscia di Gaza vivono sotto un embargo disumano da anni, con i valichi verso Israele chiusi ed il valico con l’Egitto aperto raramente.
Fino ad oggi 100.000 persone sono senza casa, perché Israele non permette l’ingresso di materiale per edilizia.
Per rompere il silenzio, denunciare le complicità e mostrare la propria solidarietà alla Palestina che non si arrende
Chiediamo
- La fine dell’assedio di Gaza e l’apertura dei valichi;
- La fine della punizione collettiva e del genocidio che Israele sta infliggendo al popolo palestinese
- La fine dell’occupazione e della pulizia etnica che Israele porta avanti da 67 anni contro la popolazione palestinese;
- L’immediata sospensione della fornitura di aerei militari e sistemi d’armi italiane all’esercito israeliano e l’interruzione degli accordi militari e commerciali fra Italia e Israele;
Promuoviamo
- Il sostegno alla resistenza palestinese contro l’occupazione sionista della Palestina
- Il sostegno alla campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzione) contro lo stato sionista.
- Il sostegno alla campagna “Free Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi”.
Denunciamo
- Il silenzio della comunità internazionale e il vergognoso servilismo della stragrande maggioranza dei media italiani.
Evento organizzato da Firenze per la Palestina di cui Assopace Palestina fa parte