8 luglio 2025.
Marco Grimaldi condivide un messaggio ricevuto da Amal.
Amal ha mandato un messaggio da Gaza per tutte e tutti noi.
Amal ha 19 anni, è una studentessa del nord di Gaza. La sua casa è stata rasa al suolo, come il suo quartiere. Oggi vive nel campo di al-Shati, al-Ljla, nella Striscia di Gaza meridionale, a Khan Yunis.
Ha iniziato a seguirmi dopo la nostra missione nei Territori palestinesi occupati e mi ha contattato subito dopo la missione al valico di Rafah. Là dove oggi Netanyahu progetta un campo profughi da cui la popolazione non potrà uscire. Insieme all’alleato Trump sta attuando un piano di vera e propria pulizia etnica.
Da allora, regolarmente, Amal e io ci scriviamo e lei mi manda video da Gaza, raccontandomi ciò che sta vivendo.
Amal, nei suoi video, mostra e racconta: come ha perso i suoi cari, la sua casa e tutto ciò che aveva sotto le bombe. I diritti più basilari sono anch’essi perduti. Quello di studiare, per esempio.
21 mesi senza acqua, elettricità, cibo. È in corso una vera e propria carestia e gli ospedali ancora in piedi non sono in grado di curare i feriti.
Siamo tutti testimoni di apartheid, di occupazione, di genocidio. Non potremo dire che non sapevamo.
Amal ci chiede una cosa importante. Chiede alla stampa italiana e al popolo italiano di essere un ponte fra la verità e il mondo. Non restiamo in silenzio. Diffondete quanto più potete la sua storia.
Amal deve tornare a studiare. Il popolo gazawi deve tornare libero nella propria terra.
Cliccare questo link per il messaggio di 2 min: https://youtube.com/shorts/uXbcCqfw3T0
Marco Grimaldi, deputato per #AlleanzaVerdiSinistra #occhiinPalestina #stopGenocidio
https://www.instagram.com/reel/DL4f1J9tIPq/?igsh=MTNjZThwYXNzMG9kZA==