Breve guida su come far morire di fame una popolazione

di Jonathan Cook

Jonathan Cook Substack, 28 maggio 2025.  

Il vostro sistema di ‘aiuti’ porterà al caos, con persone disperate e affamate che lottano per il cibo. È fantastico. Sembrano una massa brulicante degli stessi ‘animali umani’ di cui parlavate all’inizio.

Una breve guida su come organizzare un genocidio con la fame e la pulizia etnica:

1. Scegliete il momento. Ok, da decenni state facendo pulizia etnica, occupando, opprimendo e uccidendo i vostri vicini. I tribunali internazionali hanno dichiarato illegali le vostre azioni. Ma tutto questo non avrà importanza nel momento in cui i vostri vicini si vendicheranno attaccandovi. Non preoccupatevi. Si può contare sull’aiuto dei media occidentali. Saranno fin troppo pronti a fingere che la storia sia iniziata il giorno in cui siete stati attaccati.

2. Dichiariate, per tutta risposta, la vostra intenzione di affamare i vostri vicini, trattandoli come “animali umani”, bloccando tutto: il cibo, l’acqua e l’energia. Rimarrete sorpresi da quanti politici occidentali saranno pronti a sostenere questo come un vostro “diritto a difendervi”. I media faranno loro eco. È importante non limitarsi a parlare di bloccare gli aiuti. Dovete farlo davvero. Non ci saranno reazioni serie per molti, molti mesi.

3. Iniziate in modo relativamente lento. Il tempo è dalla vostra parte. Lasciate entrare un po’ di aiuti. Ma assicuratevi di diffamare senza sosta il sistema di distribuzione degli aiuti, ben funzionante e vecchio di decenni, gestito dalla comunità internazionale, che è trasparente, responsabile e ampiamente integrato nella comunità che serve. Dite comunque che è infiltrato da “terroristi”.

4. Utilizzate questa affermazione – le prove non sono necessarie, i media occidentali non le chiedono mai – come pretesto per bombardare i magazzini, i centri di distribuzione e le cucine comunitarie del sistema di aiuti. Oh, e non dimenticate di bombardare tutte le panetterie private, di distruggere tutti i terreni agricoli, di sparare a tutti gli animali e di uccidere chiunque cerchi di utilizzare una barca da pesca, in modo che non ci siano altre fonti di cibo. Ora siete voi a controllare il rivolo di aiuti che raggiunge quella che sta rapidamente diventando una popolazione gravemente malnutrita.

5. È ora di passare a una marcia superiore. Impedire del tutto l’arrivo degli aiuti della comunità internazionale. Per questa parte è necessaria una storia di copertura umanitaria. Il pericolo, soprattutto nell’era dei social media, è che le immagini di bambini affamati vi mettano in cattiva luce. Mantenete la calma. Potete superare questo momento. Sostenete – anche in questo caso le prove non sono necessarie, i media occidentali non le chiederanno – che i “terroristi” stanno rubando gli aiuti. Sarete sorpresi di quanto i media siano disposti a parlare di bambini “affamati”, ignorando il fatto che siete voi a farli morire di fame, o a parlare di “carestia”, come se fosse dovuta alla siccità e alla scarsità dei raccolti, e non ai vostri piani accuratamente studiati.

6. Non perdete di vista la storia più importante. State bloccando gli aiuti per “sradicare i terroristi”. Dopo tutto, qual è il valore di un bambino, di una bambina – 1 milione di loro – nella lotta per eliminare un esercito di “terroristi” armati alla leggera che non hanno mai combattuto la loro lotta al di fuori della loro patria storica.

7. Ora che la popolazione è interamente alla vostra mercè, potete lanciare un’alternativa ‘Umanitaria’ al sistema esistente che avete vilipeso e distrutto. Probabilmente è meglio aver lavorato su questa parte del piano dietro le quinte fin dall’inizio e aver consultato regolarmente gli americani su come svilupparla. Potreste anche scoprire che sono disposti a finanziarlo. Di solito lo sono. Potete nascondere il loro ruolo utilizzando il termine “appaltatori privati”.

8. È il momento dell’attuazione. Ovviamente, lo scopo non è quello di distribuire realmente gli aiuti. Si tratta di fornire una storia di copertura, in modo che la fame e la pulizia etnica possano continuare. Fate in modo di fornire solo una piccola quantità di aiuti e di renderli disponibili solo in alcuni punti di distribuzione che avete creato con questi “appaltatori privati”. Questo ha due vantaggi.

9. Costringete la popolazione a recarsi nelle aree che voi volete. Come attirare i topi in una trappola. Li portate ai margini del territorio, perché da lì sarete meglio posizionati per spingerli a un certo punto oltre il confine e sbarazzarvi di loro per sempre.

10. Il vostro sistema porterà al caos, con persone disperate e affamate che lottano per il cibo. Questo è ottimo per voi. Li fa sembrare una massa brulicante di quegli “animali umani” di cui parlavate fin dall’inizio. Non meritano il loro destino? E succederà che i giovani uomini in forma – soprattutto quelli provenienti da famiglie numerose, spesso armate e criminali – finiranno per avere la maggior parte del cibo. Per le cose che non possono prendere nei punti di distribuzione, tenderanno imboscate in seguito, quando le persone cercheranno di tornare a casa cariche dei loro pesanti pacchetti di aiuti. Questo può sembrare controintuitivo, dato che voi sostenete di voler eliminare i ‘terroristi’. Questi uomini giovani e in forma non forniranno, con l’ulteriore peggioramento delle condizioni, una futura fonte di reclutamento per i “terroristi”? Ma ricordate, il vero obiettivo è quello di affamare la popolazione il più rapidamente possibile. I giovani, gli anziani, i malati e i vulnerabili sono quelli che moriranno per primi. Più di loro iniziano a morire, più velocemente si può far pressione su tutti gli altri affinché fuggano dal territorio per salvarsi.

Ci siete quasi. È vero, di fronte ai corpi emaciati delle vostre vittime, i politici occidentali inizieranno a pronunciarsi duramente. Ma vi hanno già dato un enorme vantaggio di 20 mesi. Dovete ringraziarli per questo. Non vi serve molto altro tempo. Mentre loro si attardano, voi potete   portare avanti il lavoro di sterminio. Lasciate ai libri di storia il compito di giudicare ciò che è realmente accaduto.

https://mail.google.com/mail/u/0/?shva=1#inbox/WhctKLbfHpRTtgSXntnjbPNjpWfKrjDlpgHGgKLhpqkKXVZsZbFxTnrXnrWqLpntSGfmBXG

Traduzione a cura di AssopacePalestina

Non sempre AssopacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

Lascia un commento