Israele bombarda il nord di Gaza: oltre 100 civili morti o dispersi

da Palestine Chronicle Staff

Palestine Chronicle, 16 maggio 2025.  

Oltre 100 palestinesi sono stati uccisi, feriti o dispersi a seguito di pesanti attacchi aerei israeliani sulle zone residenziali e sui servizi medici nel nord di Gaza.

Israele continua a compiere massacri a Gaza. (Foto: via PNA)

All’alba di venerdì 16, le forze israeliane hanno lanciato una serie di attacchi aerei su tutto il nord di Gaza, uccidendo decine di persone e lasciandone molte altre disperse.

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA, gli attacchi si sono concentrati su Beit Lahia e sul campo profughi di Jabaliya, dove i quartieri residenziali sono stati pesantemente bombardati.

Fonti mediche hanno riferito all’agenzia di stampa Anadolu che più di 100 palestinesi sono stati uccisi, feriti o dispersi in seguito a quelli che hanno descritto come “orribili massacri” contro civili.

Tra le vittime ci sono anche medici, poiché un attacco israeliano avrebbe colpito un’ambulanza a Jabaliya, nell’ambito di una serie di attacchi contro operatori sanitari e strutture mediche.

Secondo i resoconti dal campo di Anadolu e WAFA, aerei da guerra israeliani hanno bombardato almeno 11 case abitate nel nord di Gaza.

Solo a Beit Lahia e Jabalia sono state distrutte oltre 10 strutture residenziali. Molte vittime sono ancora sepolte sotto le macerie e le ambulanze non sono riuscite a raggiungere la zona a causa dei gravi danni alle strade.

In un altro episodio, una persona è stata uccisa e altre 13 sono rimaste ferite quando le forze israeliane hanno bombardato una casa nel quartiere di Al-Salateen, a ovest di Beit Lahia.

Gli attacchi nel nord fanno parte di un’escalation più ampia.

Giovedì 15 maggio, i funzionari sanitari hanno documentato almeno 136 vittime palestinesi in tutta Gaza, di cui 83 nel sud, 37 nel nord, 11 nella città di Gaza e cinque nelle zone centrali.

Genocidio in corso

Da quando Israele ha interrotto il cessate il fuoco del 18 marzo, migliaia di palestinesi in tutta la Striscia di Gaza sono stati uccisi e feriti con un sanguinoso e continuo bombardamento aereo.

Il 7 ottobre 2023, a seguito dell’operazione della resistenza palestinese nel sud di Israele, l’esercito israeliano ha lanciato una guerra genocida contro i palestinesi, uccidendo oltre 52.000 persone, ferendone più di 118.000 e lasciandone oltre 14.000 disperse.

Nonostante la solita condanna del genocidio israeliano da parte di molti paesi in tutto il mondo, poco è stato fatto per assicurare Israele alla giustizia.

Israele è attualmente sotto inchiesta per il crimine di genocidio da parte della Corte Internazionale di Giustizia, mentre i criminali di guerra accusati, tra cui il primo ministro Benjamin Netanyahu, sono ora ufficialmente ricercati dalla Corte Penale Internazionale.

Il genocidio israeliano è stato in gran parte difeso, sostenuto e finanziato da Washington e da poche altre potenze occidentali.

https://www.palestinechronicle.com/israel-bombs-northern-gaza-over-100-civilians-dead-or-unaccounted-for/

Traduzione a cura di AssopacePalestina

Non sempre AssopacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.

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