YALLA! YALLA! Si riparte per la Palestina

27 aprile 2025.  

Abbiamo confermato il viaggio di conoscenza e solidarietà: si parte il 30 giugno e si torna il 10 luglio 2025,

Accompagnerà il viaggio Luisa Morgantini, presidente di AssoPacePalestina

Da più di un anno abbiamo dovuto rinunciare ai nostri consueti viaggi a causa della difficile situazione ai blocchi di movimento da parte del governo di Israele. Di contro, sempre più persone si sono mostrate interessate ad andare in Palestina ed Israele per vedere con i propri occhi la realtà di una vita condotta sotto l’occupazione militare israeliana. In questo terribile e doloroso momento, i palestinesi si sentono abbandonati dalle istituzioni  e dai governi complici con il genocidio e la pulizia etnica, e ci chiedono di essere con loro. Sono anni che andiamo e torniamo dalla Palestina; per noi è importante avere cura delle tante relazioni intrecciate e costruite negli anni e portare avanti i progetti nelle zone maggiormente colpite dall’occupazione militare israeliana.

Visiteremo città, villaggi, campi profughi, i luoghi santi e non solo. Incontreremo la società civile palestinese ma anche gli israeliani che, insieme ai palestinesi, dicono libertà e uguaglianza e diritti per tuttti e tutte. Saremo testimoni della volontà di vivere  e della capacità del popolo palestinese, malgrado l’occupazipne militare, di resistere e rinnovare cultura e solidarietà.

Il costo totale del viaggio è di euro 1.600,00, che comprende viaggio a/r, pernottamenti, colazioni e cene, guida e trasporti locali.

Vi informiamo inoltre che dal primo di gennaio di quest’anno lo Stato di Israele obbliga alla compilazione di un form che permette di ottenere l’approvazione di ingresso senza la quale non si può partire.

Chi ha il desiderio di partire con noi può inviare un’email all’indirizzo:

 viaggiassopacepalestina@gmail.com 

indicando nome, cognome e città di partenza, così daremo tutte le informazioni necessarie, compresa la compilazione del form.

I posti sono solo 40, quindi prenotate al più presto.

“la solidarietà è la tenerezza dei popoli”

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