Coordinamento a sostegno dei prigionieri palestinesi in sciopero della fame
14 maggio 2017
Ecco come realmente viene trattato Marwan Barghouti da Israele!
Per la prima volta dall’inizio del suo sciopero della fame (17 aprile 2017), l’avvocato Khadr Shaqirat ha potuto visitare il suo assistito Marwan Barghouti.
Shaqirat ha riferito alla stampa che le condizioni di Barghouti sono molto deteriorate.
Le Autorità carcerarie, pur detenendolo in isolamento in una cella posta in un seminterrato dove non penetra luce e che non ha aperture esterne, lo sottopongono a perquisizioni quattro volte al giorno, mantenendolo ammanettato alle caviglie e ai polsi. Inoltre, nella cella pervengono assordanti suoni di allarmi a tutto volume più volte nella giornata, costringendolo a proteggersi le orecchie con fazzoletti.
L’avvocato ha tenuto a precisare che la cella dove è detenuto Barghouti è priva di ogni requisito di base ed è piena di insetti. Il detenuto dispone di una sola coperta, non può cambiarsi i vestiti dall’inizio dello sciopero della fame e gli sono stati tolti tutti i libri.
Dall’inizio delle sciopero della fame, Marwan Barghouti ha perso 12 chili, arrivando oggi a pesare 53 chili.
Il coordinamento a sostegno dei prigionieri politici palestinesi in sciopero della fame.
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