di Mera Aladam,
Middle East Eye, 24 February 2025.
Il vicepresidente del parlamento israeliano Nissim Vaturi ha chiesto anche la distruzione di Jenin, avvertendo che presto la città sarà trasformata in Gaza.
Il vicepresidente del parlamento israeliano ha chiesto la separazione dei bambini dalle loro madri e l’uccisione degli adulti a Gaza.
Durante un’intervista alla radio Kol BaRama, Nissim Vaturi ha definito i palestinesi “furfanti” e “subumani”, aggiungendo che si tratta di un gruppo di persone che non può essere accettato.
“Chi è innocente a Gaza? I civili sono usciti fuori e hanno massacrato la gente a sangue freddo”, ha detto Vaturi alla radio Kol BaRama.
“Sono dei reietti e nessuno al mondo li vuole”, ha detto, aggiungendo che Israele deve “separare i bambini e le donne e uccidere gli adulti a Gaza; noi siamo troppo premurosi”.
“La comunità internazionale capisce che i residenti di Gaza non sono i benvenuti da nessuna parte e li sta spingendo verso Israele”.
Il vicepresidente, che appartiene al partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha anche affermato che la città di Jenin, nella Cisgiordania occupata, si trasformerà presto in Gaza, e che i palestinesi rilasciati come parte dell’accordo di cessate il fuoco dovrebbero essere messi lì “in modo che possano essere eliminati in seguito”.
“Cancellate Jenin. Non iniziate a cercare i terroristi – se c’è un terrorista in casa, abbattetelo, dite alle donne e ai bambini di uscire”, ha aggiunto.
Questi commenti arrivano dopo che Israele ha ritardato il rilascio di prigionieri e detenuti palestinesi, che doveva avvenire sabato 22 febbraio come parte dell’accordo con Hamas per la tregua a Gaza.
Israele avrebbe dovuto liberare 602 prigionieri palestinesi in cambio dei sei prigionieri israeliani rilasciati la scorsa settimana. Hamas ha risposto annunciando che sospenderà i negoziati se i prigionieri non saranno rilasciati come promesso.
Mahmoud Mardawi, un esponente di Hamas, ha esortato i mediatori a fare pressione su Israele affinché rispetti l’accordo di cessate il fuoco.
Campagna genocida
La retorica violenta di alti dirigenti israeliani come Vaturi è stata usata come prova dell’intento genocida di Israele nella sua guerra contro Gaza, che ha ucciso più di 48.000 palestinesi e devastato completamente l’enclave.
Gli avvocati del Sudafrica hanno utilizzato le loro dichiarazioni presso la Corte Internazionale di Giustizia in un caso che accusa Israele di aver perpetrato un genocidio a Gaza. In una sentenza preliminare, la più alta corte del mondo ha affermato che l’accusa del Sudafrica era plausibile.
Nel frattempo, a novembre, un recente rapporto di una commissione speciale delle Nazioni Unite ha accusato Israele di politiche e pratiche a Gaza che potrebbero equivalere a una “possibilità di genocidio“.
“Le politiche e le pratiche di Israele durante il periodo di riferimento sono coerenti con le caratteristiche del genocidio”, si legge nel rapporto, che sollecita l’adozione di misure immediate per proteggere la vita dei civili.
La commissione speciale ha anche concluso che Israele sta commettendo diverse violazioni del diritto internazionale, e non solo a Gaza.
Anche Amnesty International, in un rapporto pubblicato a dicembre, ha stabilito che Israele ha l’intento di distruggere i palestinesi, una dato decisivo che ha portato il principale gruppo mondiale per i diritti umani a concludere che Israele è colpevole di genocidio.
“Esistono prove sufficienti per stabilire che lo scopo e l’obiettivo di Israele a Gaza è la distruzione dei palestinesi di Gaza, e non esiste una spiegazione alternativa ragionevole”, ha dichiarato.
Amnesty ha spiegato che gli obiettivi militari di Israele “sono insufficienti a spiegare l’entità e la portata delle continue azioni illegali di Israele. Solo l’intento di distruggere i palestinesi di Gaza è una spiegazione adeguata”.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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