da MEM News,
Middle East Monitor, 17 novembre 2024.
Almeno 96 palestinesi sono stati uccisi in attacchi aerei israeliani nella città di Beit Lahia, nel nord di Gaza, domenica 17, secondo le autorità locali.
L’ufficio stampa del governo di Gaza ha dichiarato che gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira al mattino diversi edifici residenziali e altre case della città.
“L’esercito di occupazione era consapevole che decine di civili rifugiati si trovavano all’interno di questi edifici e che la maggior parte di loro erano bambini e donne sfollati dai loro quartieri”, ha aggiunto l’ufficio stampa in una dichiarazione.
Una fonte medica aveva riferito in precedenza all’agenzia Anadolu che i jet da combattimento israeliani avevano colpito domenica un edificio di cinque piani nell’area del Progetto Beit Lahia, uccidendo circa 50 persone e lasciandone molte altre intrappolate sotto le macerie.
I testimoni hanno detto che oltre 70 civili sfollati si erano rifugiati all’interno dell’edificio colpito.
Un attacco israeliano ha inoltre preso di mira un’altra casa nella zona, uccidendo 15 persone e ferendone molte altre, ha detto un’altra fonte medica.
Altri due palestinesi sono stati uccisi quando gli aerei da guerra israeliani hanno colpito un’altra abitazione a Beit Lahia, ha aggiunto la fonte.
Dal 5 ottobre, Israele ha lanciato un’operazione di terra su larga scala nel nord di Gaza per impedire al gruppo di resistenza palestinese Hamas di riorganizzarsi. I palestinesi, tuttavia, accusano Israele di voler occupare tutta l’area e sfollare con la forza i suoi residenti.
Da allora, non è stato permesso l’accesso all’area di aiuti umanitari, compresi cibo, medicine e carburante, lasciando la maggior parte della popolazione sull’orlo di una carestia imminente.
Da allora sono state uccise più di 2.000 persone, secondo le autorità sanitarie palestinesi.
Questo assalto è stato l’ultimo episodio di una brutale guerra israeliana contro la Striscia di Gaza dall’ottobre dello scorso anno, nonostante la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un immediato cessate il fuoco.
Israele ha continuato la sua devastante offensiva contro Gaza dopo l’attacco transfrontaliero di Hamas il 7 ottobre 2023. L’offensiva israeliana ha ucciso più di 43.800 persone e ha reso l’enclave quasi inabitabile.
Israele deve anche affrontare un caso di genocidio presso la Corte Internazionale di Giustizia per la sua guerra mortale contro Gaza.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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