dallo Staff del New Arab,
The New Arab, 16 settembre, 2024.
Dopo la sua morte, attivisti palestinesi e siriani hanno ripensato con affetto al lavoro del famoso autore che ha sostenuto una serie di cause politiche nella regione Medio Oriente-Nord Africa.
Ci piace ricordare che il centro Bab al Shams (La Porta del Sole) di AssopacePalestina a Supino (FR) è dedicato a lui e al Coordinamento dei Comitati Popolari.
Palestinesi e siriani hanno reso omaggio al famoso romanziere Elias Khoury dopo la sua morte, avvenuta domenica 15 settembre. In molti hanno ricordato la sua posizione di principio e di sostegno nei confronti di entrambi i paesi.
Khoury era molto considerato, essendo uno degli scrittori più noti del Libano ed era amato per aver sensibilizzato l’opinione pubblica sulla condizione dei palestinesi, cosa che si rifletteva nei suoi scritti; allo stesso modo, aveva parlato della sofferenza dei siriani per mano del regime di Bashar Al-Assad.
Il suo lavoro ha toccato i temi della guerra, dell’esilio e dell’appartenenza ed è stato tradotto in molte lingue, tra cui francese, tedesco, inglese e spagnolo.
“Elias Khoury è stato un convinto sostenitore della Palestina, contribuendo alla sua lotta a livello nazionale e intellettuale”, ha scritto l’Istituto di Studi sulla Palestina in un comunicato.
“Ha scritto numerosi articoli e studi che sottolineano i legittimi diritti nazionali del popolo palestinese di resistere all’occupazione israeliana e di affrontare il colonialismo”, ha proseguito la dichiarazione.
Il gruppo ha notato che Khoury ha diretto diversi giornali durante la sua carriera, oltre ad insegnare e a prestare “un’attenzione eccezionale” alla condizione dei prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Anche l’esponente politica palestinese, dottoressa Hanan Ashrawi, è intervenuta definendo Khoury un “gigante intellettuale il cui impegno per la causa della Palestina e del suo popolo ci ha fornito una voce e una piattaforma di eccezionale importanza”.
Un utente dei social media ha scritto: “La perdita di Elias Khoury è di grande importanza per il mondo letterario, per la resistenza palestinese, per la narrazione, ma i suoi romanzi e le sue parole e il suo amore per la Palestina dureranno per sempre”.
Altri, tra cui amici e colleghi di Khoury, lo hanno descritto come umile, riflessivo, generoso e come una persona che amava raccontare storie e parlare con le persone.
“Un combattente della resistenza che si è aggrappato alla causa palestinese e ha resistito alla ‘sconfitta’ in corso conservando fiducia nel futuro e nei nostri sogni… un rivoluzionario di sinistra che ha sostenuto la rivolta siriana e l’ha presa come un dovere contro tutti coloro che si ostinavano a stare con un regime di morte e di tortura”, ha scritto un altro su X.
Uno dei suoi romanzi più noti, “Gate of the Sun (La porta del Sole)”, racconta la storia dei rifugiati palestinesi espulsi dalle loro case nel 1948, durante la creazione dello Stato di Israele.
Centinaia di migliaia di Palestinesi furono costretti a lasciare le loro case dalle milizie sioniste e dall’esercito israeliano appena insediato, in quella che i Palestinesi chiamano la Nakba, o catastrofe.
Il romanzo è stato trasformato in un film dal regista egiziano Yousry Nasrallah.
Nonostante la malattia negli ultimi anni, Khoury ha continuato a scrivere e a denunciare l’attuale guerra a Gaza.
Il 16 luglio, ha pubblicato un articolo intitolato ‘Un anno di dolore’, raccontando il periodo trascorso a letto in ospedale in cui ha sopportato “una vita piena di dolore, che si fermava solo in attesa di un altro dolore”.
Ha concluso il suo pezzo alludendo alla guerra di Israele contro la Striscia di Gaza, che ormai infuriava da più di nove mesi.
https://www.newarab.com/news/palestinians-syrians-remember-elias-khoury-man-principles
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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