Netanayhu cancella ancora una volta la Palestina durante il suo discorso

dal Notiziario di MEM,

Middle East Monitor, 3 settembre 2024.   

Il Primo Ministro israeliano Netanyahu, mentre parlava ai media, ha utilizzato una mappa di Israele che cancella la Cisgiordania occupata [Screenshot/Anadolu].

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha utilizzato una mappa di Israele che cancella la Cisgiordania occupata, contrassegnandola come territorio israeliano, in un discorso di ieri ai media.

Il premier israeliano è apparso in piedi davanti a una mappa digitale a grandezza della parete, che cancellava la Cisgiordania. I palestinesi hanno denunciato la mossa come un esplicito gesto di annessione del territorio occupato da Tel Aviv.

Parlando dell’importanza del Corridoio Philadelphi tra Gaza e l’Egitto, Netanyahu ha utilizzato una mappa che mostrava la totalità della Cisgiordania e di Gerusalemme Est occupata come annesse a Israele e che riportava solo la Striscia di Gaza con un colore diverso.

Israele ha rifiutato di ritirarsi dal Corridoio Philadelphi, sostenendo che è un passaggio vitale per Hamas, e affermando che occuparlo significa “togliere l’ossigeno” al gruppo di resistenza palestinese.

“Il corridoio Philadelphia che separa la Striscia di Gaza dall’Egitto non deve essere evacuato. Se Israele rinuncia al suo controllo”, ha detto Netanyahu, “Gaza si trasformerà in un’enclave del terrore”.

“L’asse del male ha bisogno del Corridoio di Filadelfia e per questo motivo dobbiamo controllarlo. Hamas insiste nel non volerci lì, e proprio per questo motivo, io insisto che dobbiamo rimanere lì”, ha aggiunto.

“La mappa mostrata da Netanyahu rivela la verità sui programmi coloniali e razzisti del governo estremista di destra”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri palestinese in un comunicato.

“Netanyahu continua a utilizzare ripetutamente una mappa che include la Cisgiordania come parte dello stato di occupazione, in chiaro ed esplicito riconoscimento di questo crimine coloniale razzista e in disprezzo della legittimità internazionale e delle sue risoluzioni, della volontà internazionale di pace e degli accordi firmati”, ha affermato il Ministero.

Non è la prima volta che funzionari israeliani utilizzano mappe che non evidenziano i territori palestinesi occupati. Dall’inizio della guerra israeliana a Gaza, numerose celebrità e funzionari sono stati visti indossare collane con la sagoma di tutta la Palestina mandataria, che loro rivendicano come Israele. Mentre i soldati dell’occupazione dispiegati a Gaza hanno indossato sull’uniforme un distintivo che appresenta una mappa del Grande Israele.

Nel settembre 2023, Netanyahu si è rivolto all ‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite tenendo in mano una mappa del ‘Nuovo Medio Oriente’ con la Palestina completamente cancellata.

Mesi prima, nel marzo dello stesso anno, il Ministro delle Finanze di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha parlato in un evento a Parigi mentre si trovava accanto a una mappa del ‘Grande Israele’, che ritraeva la Giordania come parte dell’autoproclamato Stato ebraico.

https://www.middleeastmonitor.com/20240903-netanayhu-once-again-erases-palestine-during-address

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

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