21 giugno 2024.
Una serie di brevi interviste ai soldati israeliani che combattono a Gaza mostra a che livello di disumanizzazione e di insensibilità siano stati ridotti dalla inesorabile campagna di lavaggio del cervello a cui sono sottoposti.
Il video dura 2’13”
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È difficile “restare umani” di fronte a queste affermazioni. Fa dubitare della propria culturale tendenza ad esser “pacifici”. Più passa il tempo e meno sono pacifica. Che differenza c’è tra un soldato israeliano e i militanti di Daesh?
Il disgusto sale. Lo schifo. Dovrei pensare che sono uomini? Il dir solo che sono nazisti mi comincia a sembrare sempre più riduttivo. Non li voglio vedere, non ci voglio parlare, per me è damnatio memoriae. Non ho nulla da dire né nulla da ascoltare e auguro loro che ricevano indietro tutto il male che hanno fatto. Che se il loro dio c’è sappia come ricompensarli