Secondo i militari, i poteri di Smotrich in Cisgiordania saranno visti come un’annessione de facto

Gen 28, 2023 | Notizie

della Redazione del Times of Israel

The Times of Israel, 26 gennaio 2023.   

Il procuratore militare capo e il consigliere legale del ministero della Difesa avrebbero avvisato Netanyahu che la sua scelta potrebbe mettere Israele in pericolo sulla scena mondiale.

Il leader del Sionismo Religioso Bezalel Smotrich arriva per i colloqui di coalizione con il capo del Likud Benjamin Netanyahu. Gerusalemme, 6 novembre 2022. (Yonatan Sindel/Flash90)

Secondo quanto riferito, le autorità legali di alto livello all’interno dell’establishment della difesa hanno messo in guardia il Primo Ministro Benjamin Netanyahu in una riunione di questa settimana contro il trasferimento al Ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich dei poteri civili in Cisgiordania che sono attualmente sotto l’Amministrazione Civile, sostenendo che la mossa potrebbe avere implicazioni legali negative per Israele sulla scena internazionale.

Secondo Haaretz, durante l’incontro di martedì –a cui hanno partecipato Smotrich, il ministro della Difesa Yoav Gallant e il ministro della Giustizia Yariv Levin– la procuratrice militare capo Yifat Tomer-Yerushalmi e il consigliere legale del ministero della Difesa Itay Ofir hanno detto a Netanyahu che il trasferimento di alcuni poteri a Smotrich potrebbe essere percepito da organismi internazionali, ad esempio dalla Corte Internazionale di Giustizia (CIG), come un’annessione di fatto della Cisgiordania da parte di Israele.

A Smotrich è stata affidata la responsabilità ministeriale di alcuni aspetti delle Forze di Difesa di Israele nell’ambito dei recenti accordi di coalizione.

Il suo secondo ruolo di ministro all’interno del Ministero della Difesa gli permette apparentemente di nominare i generali che guidano il Coordinatore civile-militare per le Attività di Governo nei Territori (COGAT) e il suo ufficio che supervisiona molte questioni relative agli insediamenti –cioè l’Amministrazione Civile– previa approvazione di Netanyahu.

Attualmente, il maggiore generale responsabile del COGAT è nominato dal ministro della Difesa su raccomandazione del capo di stato maggiore dell’IDF, mentre il generale di brigata che supervisiona l’Amministrazione Civile è nominato direttamente dal capo di stato maggiore dell’IDF.

L’Amministrazione Civile è la principale responsabile della pianificazione e delle costruzioni nell’Area C della Cisgiordania, nonché dell’applicazione della legge contro le costruzioni non autorizzate, sia da parte dei coloni israeliani che dei palestinesi.

Inoltre, l’agenzia è responsabile delle infrastrutture civili, come la pavimentazione delle strade e la fornitura di acqua ed elettricità. L’Area C comprende il 60% del territorio della Cisgiordania in cui si trovano gli insediamenti israeliani e dove Israele mantiene il controllo militare e amministrativo sia sulla popolazione israeliana che su quella palestinese.

Brig. Gen. Yifat Tomer-Yerushalmi. (Forze di difesa israeliane)

Smotrich vede nel controllo dell’Amministrazione Civile un mezzo per estendere la sovranità israeliana alla Cisgiordania, sostituendo l’amministrazione militare del territorio con il controllo diretto del governo centrale e dei suoi ministeri.

La sua nuova posizione gli conferisce il potere di limitare l’applicazione della legge contro le costruzioni illegali israeliane in Cisgiordania, in linea con il suo sostegno ideologico al movimento degli insediamenti, e di aumentare l’applicazione della legge contro le costruzioni illegali palestinesi, in linea con la sua veemente opposizione alla creazione di uno Stato palestinese.

Il leader del Likud Benjamin Netanyahu, il capo del Partito Sionista Religioso Bezalel Smotrich e altri leader di partito in una foto di gruppo dopo il giuramento della 25ª Knesset, 15 novembre 2022. (Olivier Fitoussi/Flash90)בצלאל סמוטריץ

Il ministro della Difesa Gallant rimarrà responsabile dei visti d’ingresso per i lavoratori palestinesi della Cisgiordania e di altri incarichi.

Voci critiche hanno denunciato con forza la mossa di trasferire poteri extra a Smotrich, affermando che ciò equivarrebbe a un’annessione de facto dell’Area C, perché consentirebbe ai cittadini israeliani in Cisgiordania di essere amministrati da un organismo civile, anziché militare come avviene per i palestinesi.

Secondo quanto riportato da Haaretz, l’incontro di martedì, convocato per risolvere le divergenze su chi debba avere la responsabilità ministeriale dell’Amministrazione Civile in Cisgiordania, si è concluso senza un accordo.

L’incontro è avvenuto pochi giorni dopo che Smotrich e Gallant si sono scontrati sulla distruzione di un avamposto illegale in Cisgiordania seguendo un ordine dato da Gallant.

Smotrich ha dichiarato di aver detto all’Amministrazione Civile di fermare l’evacuazione dell’avamposto di Or Chaim, ma che Gallant ha autorizzato comunque l’azione. Domenica, i ministri del Sionismo Religioso di Smotrich hanno boicottato la riunione settimanale del gabinetto per protestare contro la mossa.

Attivisti israeliani tentano di ripristinare un avamposto di insediamento illegale chiamato Or Chaim, nel nord della Cisgiordania, il 22 gennaio 2023. (Per gentile concessione)

Secondo quanto riferito mercoledì dall’emittente pubblica Kan, Netanyahu si è schierato dalla parte di Smotrich e non da quella di Gallant negli incontri con i legislatori di lunedì e martedì e ordinerà il trasferimento dei poteri civili dell’Amministrazione Civile a Smotrich, in conformità con l’accordo di coalizione. Le decisioni di sicurezza all’interno dell’Amministrazione Civile rimarranno sotto la supervisione di Gallant.

Secondo il rapporto, il ministro della Giustizia Levin – che è stato il principale negoziatore del Likud durante le trattative di coalizione – e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi hanno sostenuto la posizione di Smotrich, ma tutti gli alti funzionari dell’IDF presenti si sono opposti.

Durante l’incontro di martedì, Gallant ha avvertito che non ci può essere una spaccatura nella catena di comando, mentre gli alti funzionari della sicurezza hanno notato che le decisioni dell’Amministrazione Civile hanno anche implicazioni per la sicurezza, ha riferito Kan, pubblicando una trascrizione parziale dell’incontro a porte chiuse.

“Io sono il ministro della Difesa. Non ci possono essere due comandanti militari”, avrebbe affermato Gallant, dicendo a Levin e Smotrich che “hanno passato due mesi a giocare a calcio davanti a una porta vuota – nessuno me l’ha chiesto”.

Ma Netanyahu, Smotrich e Levin hanno tutti ricordato gli accordi di coalizione firmati che prevedono il trasferimento dei poteri a Smotrich.

Il ministro della Difesa uscente Benny Gantz (a sinistra) abbraccia il suo successore Yoav Gallant, presso il quartier generale militare di Tel Aviv. 1° gennaio 2023. (Emanuel Fabian/Times of Israel)

Il ministro della Difesa uscente Benny Gantz (a sinistra) abbraccia il suo successore Yoav Gallant, presso il quartier generale militare di Tel Aviv. 1° gennaio 2023. (Emanuel Fabian/Times of Israel)

In risposta al rapporto Kan, l’ex ministro della Difesa ed ex capo dell’IDF Benny Gantz ha twittato che, mentre il primo ministro fondatore David Ben Gurion “ha sciolto tutte le milizie clandestine e ha portato tutte le organizzazioni nell’IDF, 75 anni dopo, Netanyahu sta smantellando l’IDF in vari pezzi motivato dalle sue scelte politiche, e sta minando direttamente l’unità di comando”.

Gantz, capo del partito di opposizione Unità Nazionale, ha scritto che la mossa di trasferire i poteri a Smotrich “sarà una minaccia diretta alla sicurezza, di fronte alla quale bisogna sventolare una bandiera nera”.

Un ex consulente legale dell’establishment della difesa ha dichiarato al Times of Israel, in un’intervista della scorsa settimana, che il governo avrebbe dovuto emendare due delle Leggi Fondamentali quasi costituzionali di Israele – Il Governo e Le Forze Armate – perché a Smotrich potesse essere conferita un’autorità indipendente all’interno del ministero e potesse dare ordini al COGAT e all’Amministrazione Civile.

Aviv Kohavi, che ha terminato il suo mandato come capo di stato maggiore dell’IDF all’inizio di questo mese, si è ripetutamente opposto al trasferimento di qualsiasi autorità del ministro della Difesa sull’IDF a qualsiasi altro ministro.

Un portavoce dell’IDF ha detto che Netanyahu e Kohavi hanno concordato “che le decisioni legate all’IDF saranno prese solo dopo che l’IDF avrà presentato le sue valutazioni sulle conseguenze e il significato di tali decisioni”.

Emanuel Fabian ha contribuito a questo servizio.

https://www.timesofisrael.com/military-lawyers-smotrichs-west-bank-powers-will-be-seen-as-de-facto-annexation/

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

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