Secondo un recente sondaggio, circa la metà degli israeliani ritiene che gli ebrei dovrebbero avere più diritti degli arabi

Gen 17, 2023 | Notizie

di Jonathan Lis,     

Haaretz, 15 gennaio 2023. 

L’indagine annuale su circa 20.000 persone ha anche rilevato che il 57% degli israeliani è contrario alla proposta del nuovo governo di eliminare la possibilità che la Corte Suprema blocchi le leggi della Knesset se la sostanza di tali leggi è anti-democratica.

Proteste a Tel Aviv, sabato 14 gennaio. Tomer Appelbaum

Circa la metà degli ebrei israeliani ritiene di dover avere più diritti dei loro compatrioti arabi, secondo un nuovo sondaggio pubblicato domenica dall’Israel Democracy Institute.

Il 49% degli intervistati ritiene che gli ebrei debbano godere di diritti speciali in Israele, con un aumento del 12% rispetto al precedente sondaggio annuale.

Tra coloro che si sono identificati come di destra, l’affermazione ha ottenuto il 66% dei consensi, mentre solo l’11% degli intervistati che si sono identificati come di sinistra ha sostenuto l’idea.

Tuttavia, l’80% ritiene che le decisioni decisive per il futuro del Paese debbano essere prese da una maggioranza ebraica.

Il 60% degli ebrei che hanno partecipato al sondaggio ritiene che le relazioni con gli arabi nel Paese siano cattive o molto cattive, con un aumento del 33% rispetto al 2018.

L’indagine annuale su circa 20.000 persone ha anche rilevato che il 57% degli israeliani è contrario a ostacolare l’autorità della Corte Suprema nel bloccare le leggi della Knesset, come proposto dal nuovo governo israeliano, se l’essenza di tali leggi è anti-democratica.

La Corte Suprema di Israele a Gerusalemme.Noam Rivkin Panton

Tra i cittadini arabi, l’87% si è espresso a favore della protezione dell’autorità della Corte Suprema, mentre solo una ristretta maggioranza del 51% degli ebrei ha condiviso questa scelta.

La scorsa settimana il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che le sue riforme giudiziarie di ampia portata godono di un ampio sostegno da parte dell’opinione pubblica, ma la controversa proposta ha suscitato un’ondata di proteste da parte dell’opinione pubblica, con 80.000 persone che hanno manifestato contro di essa sabato 15 gennaio a Tel Aviv.

Nonostante il sostegno al mantenimento di un sistema giudiziario più forte, il sondaggio ha rilevato che la fiducia dei cittadini nelle istituzioni governative israeliane è crollata dal 61% di dieci anni fa al 33% di oggi.

Mentre l’85% del pubblico ha dichiarato di avere fiducia nell’esercito, solo il 23% ha espresso la stessa fiducia nei media, il 18% nella Knesset e solo il 9% nei partiti politici.

Tra la comunità non ebrea, il 14% dei musulmani e il 25% dei cristiani hanno definito lo status di Israele “molto buono” o “buono” nell’ultimo sondaggio. Il 38% dei drusi, invece, ha definito come tale lo status di Israele.

https://www.haaretz.com/israel-news/2023-01-15/ty-article/.premium/about-half-of-israelis-believe-jews-should-have-more-rights-than-arabs-study-shows/00000185-b5ea-d11e-a1cd-b7ead62e0000?utm_source=App_Share&utm_medium=iOS_Native

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

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