di Valeria Bacchelli,
18 dicembre 2022.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato e adottato mercoledì 30 novembre 2022 una risoluzione per celebrare il “Giorno della Nakba”, che commemora l’espulsione forzata dei palestinesi dalle loro terre nel 1948, quando Israele è si insediò illegalmente in Palestina.
La risoluzione chiede che la Nakba sia ricordata con una speciale cerimonia proprio nella sede dell’ONU il 15 maggio 2023; chiede inoltre la pubblicazione di archivi e testimonianze di quello che è accaduto.
Novanta paesi hanno votato a favore della risoluzione, 47 si sono astenuti, mentre tra i 30 che hanno espresso voto contrario, oltre a Israele, troviamo gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Germania, il Canada e, ahimè, l’Italia.
L’inviato palestinese alle Nazioni Unite Riyad Mansour ha così elogiato la risoluzione: “Oggi questa Assemblea Generale riconosce finalmente l’ingiustizia storica che ha colpito il popolo palestinese, adottando una risoluzione che decide di commemorare in questa Sala dell’Assemblea Generale il 75° anniversario della Nakba. Il nostro popolo merita il riconoscimento della sua situazione, la giustizia per le vittime, la riparazione per la loro perdita e l’adempimento dei loro diritti”.
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