di Ben Samuels,
Haaretz, 10 novembre 2022.
L’amministrazione Biden sta attualmente determinando come comportarsi con una coalizione guidata da Netanyahu che dovrebbe includere in posizioni di rilievo estremisti di estrema destra come Ben-Gvir.
WASHINGTON – Il Dipartimento di Stato americano ha condannato la partecipazione giovedì del leader del partito Otzma Yehudit Itamar Ben-Gvir a un evento tenuto in Israele per il 22° anniversario della morte del rabbino estremista Meir Kahane.
Il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, ha definito l’evento commemorativo a cui ha partecipato Ben-Gvir, che dovrebbe diventare ministro del governo israeliano entrante, “ripugnante, non si può definire altrimenti”.
Kahane ha guidato la Lega di Difesa Ebraica negli Stati Uniti e il partito estremista Kach in Israele. Dopo la morte di Kahane, si è formata una filiazione chiamata Kahane Chai. Ben-Gvir era un discepolo di Kahane.
“Rimaniamo preoccupati, come abbiamo già detto, dall’eredità di Kahane Chai e dal continuo uso della retorica tra gli estremisti violenti di destra”, ha detto Price. “Abbiamo condannato l’incitamento e condannato la violenza e il razzismo in tutte le sue forme. C’è una buona ragione per cui Kahane Chai rimane… appositamente designato come organizzazione terroristica globale”.
Ben-Gvir, che giovedì ha dichiarato di non condividere tutte le opinioni di Kahane, è stato eletto per la prima volta alla Knesset nel 2021. L’amministrazione Biden sta attualmente determinando come impegnarsi con una coalizione guidata da Netanyahu che dovrebbe includere estremisti di estrema destra come Ben-Gvir in posizioni di gabinetto di alto livello.
A maggio gli Stati Uniti hanno rimosso Kahane Chai dalla lista nera delle “organizzazioni terroristiche straniere”, anche se rimane designata come “entità terroristica globale appositamente designata (SDGT)”.
I funzionari statunitensi stanno discutendo il modo migliore per affrontare la questione, con la consapevolezza del campo minato che la cooperazione con Ben-Gvir rappresenta, hanno detto diverse persone che conoscono la questione.
Sebbene si stia prendendo in considerazione una politica di non contatto de facto, è ancora troppo presto per dire quale strada seguirà l’amministrazione. Potrebbe essere difficile per i funzionari americani giustificare il fatto di impegnarsi con lui conoscendo la sua storia, le sue posizioni e il suo passato criminale, ma è dubbio che si arrivi a una rottura dell’accordo.
Traduzione a cura di AssoPacePalestina
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