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Nov 13, 2022 | Notizie

ERASMUS A GAZA

Registi Chiara Avesano e Matteo del BoFeltrinelli Real Cinema


Vedere il docufilm Erasmus a Gaza al BiograFilmFestival di Bologna, riconoscere la forza straordinaria dell’esperienza di Riccardo e della maestria dei registi, ci ha obbligati a socializzare il più possibile la visione di questa esperienza di scambio e di relazione che,in un luogo come Gaza, devastato da bombardamenti israeliani e mancanza di libertà , si resta ancora umani. Vi invitiamo a partecipare alle proiezioni che si terranno nelle diverse città e di organizzare anche nei vostri luoghi per info erasmusgaza@gmail.com

SINOSSI

Riccardo è uno studente di medicina dell’università di Siena: la sua vita scorre tra esami e feste  dei fine settimana. Quando annuncia che vuole partire per l’Erasmus a Gaza tutti i suoi  compagni rimangono sbalorditi: associano Gaza a una zona di guerra, chiusa dentro un confine militarizzato.

Nonostante i consigli contrari, Riccardo è deciso: concorda con il suo professore il  progetto della tesi e parte. Superate le diffidenze delle varie autorità militari, entra a Gaza dove  inizia a frequentare medicina all’Università Islamica. Nel giro di poche settimane le difficoltà  paiono insuperabili: Gaza è isolata e controllata dall’alto da droni, luce e gas sono razionati.  Anche l’impatto con i colleghi non è semplice, perché sono molto competitivi e sospettosi.  Riccardo ha nostalgia di casa e viene preso da forti attacchi d’ansia. Per superare questo  disagio accetta di essere ospitato da una famiglia di Gaza City e si impegna a stringere nuovi  legami di amicizia: Adam, un giovane avvocato che lo ospita a casa sua, e Sadi, un suo  compagno di corso, un ragazzo molto intelligente e autoironico che lo introduce nella vita  universitaria. Grazie a queste amicizie Riccardo elabora le sue paure: i giovani di Gaza  conoscono bene l’ansia e i traumi della guerra e lo aiutano a imparare la resilienza.  

Attraverso i suoi nuovi amici Riccardo incontra una ragazza carismatica e indipendente.  Jumana è figlia di un chirurgo e si offre di aiutarlo a fare l’esperienza dei reparti di emergenza.  Riccardo è spaventato all’idea di confrontarsi con esperienze così difficili, ma grazie all’aiuto di  Jumana supera le sue paure.  

Mentre la sensazione di essere un estraneo si affievolisce, un’escalation di tensione tra Hamas e  Israele lo costringe ad abbandonare la Striscia sotto pesanti bombardamenti. Anziché rientrare  in Italia, Riccardo, dopo qualche giorno fuori Gaza, decide di rientrare. Sorpresi dal fatto che il  ragazzo straniero non li abbia abbandonati, i suoi amici lo accolgono come uno di loro. 

Riccardo sembra aver trovato il suo equilibrio quando di nuovo si riaccende il conflitto: questa  volta dovrà decidere se mettersi al sicuro e rinunciare definitivamente al suo Erasmus o  rimanere a fianco dei suoi amici durante il bombardamento e vivere lo stesso destino della sua  nuova famiglia. 

Attraversando il confine che separa Israele dalla Striscia di Gaza, Riccardo passerà anche il  confine tra l’adolescenza e la vita adulta, per scoprire se ha davvero ha la forza di coronare il  suo sogno di diventare chirurgo d’urgenza. 

NOTE DI REGIA: 

“Riccardo, il protagonista del nostro Erasmus, è il primo studente occidentale che va a Gaza per  imparare: impara il suo futuro lavoro dai chirurghi locali e dai professori dell’Università  islamica e impara la resilienza dai suoi amici. Seguendo il suo viaggio dentro una zona di guerra  ci siamo proposti di far fare agli spettatori un’esperienza immersiva all’interno della comunità  giovanile Gazawi, quella fetta di popolazione che con il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere  cerca quotidiane strategie, spesso sorprendenti e inaspettate, per resistere all’assedio di cui si  ritrova prigioniera. Al tempo stesso abbiamo provato a raccontare un percorso formativo per  mettere in luce come la curiosità dell’altro e lo scambio dei saperi siano una chiave efficace per  scavalcare muri, sopravvivere alla violenza e rimanere umani.” Chiara Avesani e Matteo  Delbò 

BREVE BIO DI CHIARA AVESANI E MATTEO DELBO’

CHIARA AVESANI 

Giornalista e regista. 

Ha lavorato per molti anni per la RAI per programmi di inchiesta come “Report”. Ha raccontato le esperienze e i drammi delle storie sull’esodo dei migranti e sul dopoguerra della città  di Mosul, Iraq per Sky News e Al Jazeera America. Ha collaborato con una produzione documentaria di  Netflix.  

Da diversi anni Chiara collabora con Matteo Delbò sul progetto “Frontline of peace”. Ghadeer, la prima  storia del progetto, ha vinto il World Press Photo per “Short” nella categoria Digital Storytelling. Dal 2020 lavora per la Direzione di Rai Documentari. 

MATTEO DELBÒ 

Filmaker – regista. Dopo essersi diplomato alla “Scuola Nazionale di Cinema” ha vinto il Premio David di  Donatello per il miglior cortometraggio. Ha lavorato in seguito per MTV, La7, Rai Play e ha curato le  dirette streming per il sito web del Corriere della Sera. A livello internazionale ha lavorato per Al  Jazeera English alla trasmissioni Witness e Compass e per Sky news ha realizzato servizi da Mosul Iraq.  Da diversi anni Matteo collabora con la giornalista Chiara Avesani per il progetto “Frontline of  peace”. Ghadeer, la prima storia del progetto, ha vinto il World Press Photo per “Short” nella categoria  Digital Storytelling. Attualmente lavora a Rai3 alla trasmissione REPORT. 

Feltrinelli Real Cinema, nata come collana di libri + DVD, si è trasformata nel tempo in uno dei  principali cataloghi di documentari e film internazionali di qualità distribuiti in esclusiva nei circuiti  cinema, TV e home video. Tutti i principali titoli del catalogo sono ora disponibili in selezioni editoriali o  boxset digitali completi su Chili, Nexo+, Sky Arte, LaF, ItsArt, Infinity, Google Play, Apple TV, Rakuten.  Feltrinelli Real Cinema è anche un brand di produzione cinematografica e televisiva, specializzato in  documentari e film realizzati in partnership con la migliore produzione indipendente italiana.

BREVE BIO DEL PROTAGONISTA RICCARDO CORRADINI E DEI CO PROTAGONISTI

RICCARDO CORRADINI 

È un studente di medicina di 24 anni, il suo sogno è fare il chirurgo di guerra e vuole mettersi alla prova  e vedere se ha la forza di farlo. Prima di partire chiede di fare la tesi di ricerca dell’ultimo anno sulle  ferite da proiettile esplosivo. 

ADAM JAD 

È un giovane avvocato in diritto internazionale, coinquilino di Riccardo e vive con lui per tutto il  periodo di studio a Gaza. E’ un ragazzo curioso e ha deciso di ospitare il coetaneo straniero per  confrontare la sua visione del mondo con quella di una persona diversa da lui. Il sogno di Adam è  studiare all’estero e fa domanda nella stessa università dalla quale proviene Riccardo. Ha un carattere  molto ansioso e manifesta sintomi da stress post traumatico quando, come spesso capita agli abitanti di  Gaza, si trova sotto bombardamenti. 

SADI 

Compagno di classe di Riccardo alla Islamic University. È un ragazzo intelligente e preparatissimo, il  migliore del suo corso. Anche lui ha avuto in passato dei disordini post traumatici a causa dei  bombardamenti. E’ obeso e ha imparato a convivere con spirito e autoironia con le sue difficoltà di peso.  Sadi ha un forte grado di empatia verso gli altri e vive il suo ruolo di studente di medicina e di futuro  medico come una missione per alleviare le sofferenze del suo popolo. 

JUMANA 

È una ragazza di 24 anni, fa la fixer per i giornalisti esteri e ne ha accompagnati alcuni al confine  durante gli scontri per le marce del ritorno. Jumana ha un carattere forte e volitivo, la sua indipendenza e autonomia contraddicono ogni luogo comune sulla femminilità araba. È molto sportiva e allena con  successo una squadra di calcio femminile. 

ERASMUS IN GAZA – di Matteo del Bo e Chiara Avesani (una co-produzione con Arpa Film – Barcellona ed il supporto di Al Jazeera International), è vincitore del premio della giuria giovani alla 25° edizione del  DOCS Barcelona 2022, vincitore al Festival di Montecarlo come miglior documentario, e nella sezione  long reportage al DIG Awards. E’ stato presentato al Biografilm Festival ed attualmente è in nomination  al Prix Europa 2022.

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