Aggiornamento legale sul Bustan

Nov 1, 2022 | Notizie

di Jahalin Solidarity,  

30 ottobre 2022. 

Al-Bustan è un quartiere in una zona di Silwan, a Gerusalemme Est e attualmente conta più di 100 case palestinesi. Tutta l’area è oggetto di un controverso piano di sviluppo avanzato da Israele che propone di demolire le case esistenti e di creare un parco nazionale, costruendo al tempo stesso nuovi edifici residenziali di quattro piani intorno all’area, dove sarebbero trasferiti gli attuali residenti. [Mappa e nota introduttiva da Wikiwand]

Prima di tutto, le 114 case del Bustan sono ora tutte minacciate di demolizione immediata: 25 di esse rientrano nella Legge Kaminitz, mentre le restanti 89 case, domani, 1 novembre 2022, non saranno più protette dalla proroga del Tribunale Distrettuale, poiché il Giudice ha respinto la petizione dell’Avvocato Ziad Qawar, che chiedeva un ulteriore periodo di negoziazione con il Comune. Il Giudice ha dichiarato che se il Comune di Gerusalemme fosse d’accordo con un ulteriore periodo di negoziazione, lo concederebbe; ma il Municipio ha rifiutato questa offerta.

Il Comune sta suggerendo – tramite l’Avv. Qawar, verbalmente, ma non per iscritto – che i 1550 residenti (63% minori sotto i 18 anni) si trasferiscano tutti nella parte orientale del Bustan, in quattro edifici. Questi quattro edifici – i cui piani generali non sono stati resi noti, ammesso che esistano – ospiteranno anche una scuola e un centro comunitario. Il Bangladesh è qui. Molte volte negli ultimi 12 anni, i residenti hanno sentito molte promesse, che poi sono state annullate sulla base di nuove decisioni del Municipio.

I residenti di Bustan chiedono ora tre cose al Comune di Gerusalemme:

1. Che le case siano adeguate alle esigenze dei residenti, mentre ciò che viene attualmente proposto (ma non per iscritto!) non è sufficiente nemmeno per il 10% delle esigenze basilari di vita dei residenti;

2. L'”offerta” viene discussa senza alcuna prova di buona fede o documentazione professionale – sia da parte di architetti, ingegneri comunali, avvocati o altri progettisti. Pertanto, i residenti chiedono che l'”offerta” venga seriamente presentata, per iscritto, in vista di trattative adeguate e formali.

3. Il Municipio chiede ai residenti di firmare dei documenti che dimostrino il loro consenso alla demolizione delle loro case. I residenti di Bustan devono avere la rassicurazione di vie legali complete, come la garanzia firmata che riceveranno i permessi di costruzione, o rischiano di rimanere senza casa se l'”offerta” del Municipio si rivelasse in qualche modo manipolata. I palestinesi di Gerusalemme Est da anni hanno imparato a spese loro a diffidare dei rapporti del Comune di Gerusalemme, soprattutto nel Bustan, dove molti piani regolatori costosi sono stati negoziati dal loro avvocato in buona fede, ma a posteriori in un “gioco truccato”.

L’attuale situazione politica aumenta l’ansia e la paura del Bustan, poiché la gente sa bene che il vicesindaco di Gerusalemme è un membro di Otzma Yehudit che, dopo le elezioni, aumenterà la sua presenza nella Knesset e la sua influenza su tutte le politiche. I residenti ritengono quindi che il Municipio stia giocando con loro, prendendo tempo, fino alla formazione della nuova coalizione di governo – che il Municipio presumibilmente spera sia di destra più estrema. Oggi, domenica 30 ottobre 2022, l’Avvocato Qawar ha presentato al Municipio le richieste di Bustan sopra elencate. I residenti del Bustan sperano in un urgente sostegno della comunità internazionale per i loro diritti umani e per tutti i loro diritti legali ai sensi del diritto internazionale.

È qui sopra riportata l’offerta più recente presentata ai negoziati con l’Avv. Qawar, alcuni mesi fa. Mostra tre edifici nella parte orientale del Bustan e un’area (in marrone) sul bordo occidentale. Ciò che è stato recentemente ‘offerto’ come schizzo scritto a mano, ma non come documento, è un quarto edificio aggiuntivo accanto a questi tre, tutti, secondo il Comune, con un massimo di quattro piani, ma ora senza l’area per gli edifici pubblici (7%) nella parte occidentale del Bustan (in marrone). Il Municipio stabilisce anche, verbalmente, che nessuna abitazione potrà superare i 90 metri quadrati. Attualmente ci sono residenti le cui proprietà hanno una superficie di 200-300 mq, che ospitano animali (polli, oche, cavalli, capre, colombe e piccioni)!!! Questa non è un’offerta ragionevole, e nemmeno seria. Ma, come sempre, è contraria a tutti i diritti fondamentali. 

Con un sincero ringraziamento ai rappresentanti diplomatici di Belgio, UE, Francia, Germania, Messico, Norvegia e Turchia che hanno partecipato a una visita di solidarietà e a un briefing nel Bustan la scorsa settimana, come segno del loro costante impegno, solidarietà e preoccupazione per gli sviluppi di Gerusalemme Est.

Traduzione a cura di AssoPacePalestina

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