Crescente resistenza popolare di fronte ai tentativi israeliani di sradicare e giudaizzare

Nov 12, 2021 | Iniziative

Il Manifesto,  Una colonia israeliana
 © Ap

Dal giornale Sari Qudwa Al Quds 12.112021

Alla luce dell’arroganza di Israele e delle politiche del suo governo razzista, che usa la tattica dell’imposizione dei fatti sul campo come unica soluzione, tutte le forze nazionali e islamiche e le fazioni palestinesi devono unirsi ed esercitare ogni sforzo per espandere la partecipazione alla resistenza popolare contro l’occupazione e i suoi coloni, che stanno cercando di sradicare, giudaizzare e costruire insediamenti nel cuore della Cisgiordania. Tutto questo per aprire la strada al piano di annessione di Israele e all’annientamento della causa palestinese.

Le dichiarazioni del primo ministro israeliano sul rifiuto della costituzione di uno stato palestinese nei territori occupati e l’annuncio sul rifiuto di consentire la riapertura del consolato americano a Gerusalemme, in parallelo con l’annuncio sulla costruzione di migliaia di unità di insediamento, sono solo più disprezzo delle risoluzioni internazionali e disprezzo per tutti gli sforzi arabi che chiedono la pace. Queste dichiarazioni evitano le risoluzioni e le leggi internazionali, in particolare l’ultima risoluzione 2334 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che sancisce l’illegalità della costruzione e dell’espansione degli insediamenti, anche a Gerusalemme. Ciò richiede posizioni serie da parte dei paesi arabi e musulmani e della comunità internazionale, che devono essere all’altezza della situazione e rispondere a questa escalation e ai crimini commessi dai coloni e dalle forze israeliane contro il popolo palestinese.

La continua politica di insediamento nei territori palestinesi occupati e l’escalation di furti, confische e annessioni di terre sono molto preoccupanti ed estremamente pericolosi per il futuro politico. Non c’è dubbio che il silenzio dell’amministrazione statunitense nei confronti di queste misure sia considerato una complicità nel continuare questo approccio, che copre i crimini dell’occupazione e le consente di continuare a commettere più crimini e aggressioni.

Devono esserci continue modalità di resistenza e fermezza per affrontare in particolare la costruzione di insediamenti. Si possono trarre lezioni dal modello della fermezza gerosolimitana e della resistenza popolare contro l’occupazione per respingere gli insediamenti e gli avamposti degli insediamenti. Tutte le forme di resistenza popolare devono continuare a porre fine a queste atrocità, soprattutto perché hanno dimostrato la loro efficacia nel costringere i coloni ad andarsene e in molti casi a fermare le attività di insediamento. Ci deve essere anche sostegno e rinforzo per la fermezza palestinese e l’azione popolare per affrontare queste realtà che Israele ha creato sul campo.

https://alquds.com/2021/11/12

Traduzione a cura di Assopace Palestina

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