Intervento di Luisa Morgantini alla conferenza “Riconoscere lo Stato di Palestina”, Assisi, 29 novembre

Dic 1, 2020 | Iniziative

Dichiarazione congiunta dei promotori della Conferenza, seguita dal video dell’intervento di Luisa Morgantini, presidente di AssopacePalestina.

1 commento

  1. Sebastiano Comis

    L’Italia, repubblica nata dalla Resistenza, ha il dovere morale di riconoscere lo stato di Palestina, la cui identità è strettamente legata alla lotta contro l’occupazione sionista. Se lo facesse, mi divertirebbe assistere alle reazioni sbalordite e indignate dei vari Di Segni, Molinari, Mieli, Ferrara, Meotti, Fiano etc. Ma poi cosa cambierebbe? Niente, temo. L’occupazione è andata troppo oltre e non c’è più spazio per uno stato palestinese. L’ANP dovrebbe prenderne atto e quindi dichiarare morto lo stato-mai-nato, restituendo a Israele la completa amministrazione della Cisgiordania e dei suoi abitanti arabi. Questo metterebbe Israele di fronte alle sue responsabilità, lo obbligherebbe a decidere cosa fare dei palestinesi, senza più l’alibi di una amministrazione palestinese autonoma, che è la foglia di fico della realtà dell’apartheid. Ma neanche questo avverrà perché la dirigenza palestinese ha interesse a mantenere la finzione dello stato, con il potere (molto teorico) che ne consegue e i benefici economici (molto concreti) che ne ricava. Lo pensavo 13 anni fa, all’epoca del primo viaggio in Palestina, e ancor più oggi.

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

Fai una donazione

Fai una donazione tramite Paypal alla nostra associazione:

Fai una donazione ad Asso Pace Palestina

Oppure versate il vostro contributo ad
AssoPace Palestina
Banca BPER Banca S.p.A
IBAN: IT 93M0538774610000035162686

il 5X1000 ad Assopace Palestina

Il prossimo viaggio