Sessione straordinaria su Gaza al Tribunale Russell il 24-25 settembre a Bruxelles

Set 24, 2014 | Iniziative, Notizie

Gli attacchi sistematici contro i civili perpetrati da Israele saranno esaminati dal Tribunale Russell sulla Palestina

24-25 settembre – Bruxelles – Albert Hall, Bruxelles
www.russelltribunalonpalestine.com/en/

Mercoledì 17 settembre

tribinale Russell

La sessione straordinaria su Gaza del Tribunale Russell prenderà in esame gli attacchi sferrati contro i civili e le infrastrutture civili durante l'”Operazione Margine Protettivo” nei mesi di luglio e agosto di quest’anno.
Recentemente, il Human Rights Watch ha accusato Israele di aver commesso crimini di guerra in un rapporto che analizza tre attacchi contro le scuole di Jabalya, Beit Hanoun e Rafah, in cui sono rimaste uccise 45 persone, tra cui 17 bambini.
Non è la prima volta che un’indagine giunge a queste conclusioni. Anche le Nazioni Unite e Amnesty International avevano trovato prove di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Secondo le Nazioni Unite, durante i 50 giorni dell’offensiva israeliana, 2.131 palestinesi sono rimasti uccisi. Tra questi, 501 erano bambini, sotto i 12 anni nel 70% dei casi, stando ai dati UNICEF.

Nello stesso periodo, i dati diffusi dal Ministero della Salute di Gaza parlano di 10.918 feriti, tra cui 3.312 bambini e 2.120 donne. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che 244 scuole sono state bombardate e che una è stata utilizzata come base militare. Secondo l’organizzazione per i diritti umani Al Mezan, almeno 10.920 abitazioni private sono state danneggiate o distrutte; tra queste, 2.853 sono state rase al suolo. Inoltre, sono stati colpiti anche 161 moschee, otto ospedali, sei dei quali resi inagibili, 46 ONG, 50 pescherecci e 244 veicoli.

John Dugard, Professore di Diritto internazionale e ex Relatore Speciale ONU sui Territori Palestinesi Occupati ha dichiarato:
“Nell’atto di bombardare case e palazzi potenzialmente occupati da militanti di Hamas, le IDF (Forze di Difesa Israeliane) hanno dimostrato un atroce cinismo verso quello che consideravano soltanto un danno collaterale; il problema è che questo danno collaterale spesso coincideva con uccisioni e ferimenti di civili e con la distruzione delle loro case. La mancata distinzione tra obiettivi militari e civili costituisce un palese crimine di guerra”

Raji Sourani, Direttore del Centro Palestinese per i Diritti Umani con sede a Gaza, ha dichiarato: “I civili sono stati nell’occhio del ciclone durante tutta l’offensiva. Israele ha seguito la legge della giungla. Questo perché nessuno lo ha chiamato a rispondere in merito alle Operazioni Piombo Fuso e Pilastro di Difesa. C’è bisogno del diritto internazionale e di un’assunzione di responsabilità, per porre fine all’occupazione israeliana, che è, di per se stessa, un atto criminale”.

Ivan Karakashian, Coordinatore del servizio di difesa legale del DCI-Palestine, presenterà il caso dei bambini utilizzati come scudi umani da parte dell’esercito israeliano, come è accaduto a Ahmed Abu Raida, trattenuto per cinque giorni a questo scopo. Ivan ha dichiarato:
“Le indagini interne all’esercito israeliano non sono trasparenti né indipendenti, e di sicuro non sono serie. Finora, nessun ufficiale israeliano ha contattato Ahmad o la sua famiglia per ottenere informazioni sul fatto che sia stato usato come scudo umano. In un contesto del genere, la Corte penale internazionale e iniziative come ilTribunale Russell sulla Palestina sono fondamentali per chiedere e ottenere giustizia per i bambini palestinesi.”

Il tribunale raccoglierà le dichiarazioni di esperti e testimoni che erano sul posto durante l’attacco, tra cui il giornalista britannico Paul Mason, del Channel 4 News in merito al bombardamento delle scuole, il Direttore del Raji Sourani in merito agli attacchi contro civili, i chirurghi Mads Gilbert e Mohammed Abou-Arab in merito agli attacchi contro strutture e operatori medici, il giornalista Martin LeJeune in merito ai bombardamenti contro zone industriali e fabbriche, e Ashraf Mashharawi in merito agli attacchi contro infrastrutture per l’energia e i rifiuti.

Contattate l’ufficio stampa se volete porre domande a qualcuno dei testimoni o ai membri della giuria.

Potete trovare programma e lista completi al seguente link:

http://www.russelltribunalonpalestine.com/en/sessions/extraordinary-session-brussels/press-corner

L’evento sarà trasmesso in streaming al seguente link: http://www.livestream.com/russelltribunalonpalestine?t=538802

CONTATTI

Ewa Jasiewicz 0044 7754 360 030 (Parla Inglese, Polacco e Arabo)

Katarzyna Lemanska 0032 489 04 48 22 (Parla Francese, Spagnolo e Polacco)

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