Notizie da Hebron: 1-15 luglio 2018

Lug 18, 2018 | Notizie

1-3 luglio

Elor Azaria, il soldato israeliano che nel 2016 uccise un Palestinese steso a terra, è tornato a Hebron per commemorare il luogo del suo crimine. La comunità fanatica di coloni di estrema destra (molti dei quali vengono dall’America) gli ha dato il benvenuto a Hebron come si conviene a un grande eroe.

Azaria è uscito dalla prigione nel maggio 2018 dopo soli 6 mesi di detenzione in seguito ad una condanna per omicidio colposo. L’uccisione sommaria compiuta da Azaria era stata condannata da molte organizzazioni internazionali per i diritti umani, compresa Amnesty International.

4 luglio

Coloni di Hebron cercano di aprire un percorso pedonale su una proprietà palestinese. Il video si può visualizzare su YouTube digitando: Setters in Hebron try to create a new walking path on Palestinian land

Giovani di una colonia illegale hanno cercato di aprire un nuovo percorso pedonale su una proprietà palestinese che appartiene alla famiglia Natsheh nel quartiere Tel Rumeida di Hebron, vicino alla casa di Issa Amro. Succede spesso che i figli dei coloni di Hebron inscenino atti che istigano alla violenza e partecipino direttamente ad attività tese al furto di terra.

5 luglio

Dopo due settimane di proteste pacifiche da parte di famiglie palestinesi ai checkpoint del quartiere Tel Rumeida di Hebron, l’esercito israeliano ha smesso di assegnare un numero a ogni residente del quartiere e di lasciar passare solo quelli che avevano un numero. Questo sistema, che era iniziato nel 2015, impediva alle famiglie di Tel Rumeida di ricevere visitatori che venivano da altre zone. Mentre la comunità sta festeggiando quello che è riuscita a ottenere con metodi nonviolenti, la tensione rimane alta nella zona che è ancora soggetta a severe restrizioni.

7-8 luglio

La pubblicazione dei risultati degli esami scolastici di fine anno (Tawjihi, il giorno più importante dell’anno per le famiglie palestinesi) è stata celebrata a Hebron con parate nelle strade, feste, danze e fuochi d’artificio.

9-10 luglio

Soldati israeliani hanno bloccato un’ambulanza palestinese su Shuhada Street, impedendo all’autista di portare un’anziana paziente alla sua casa. Questo rappresenta uno strappo alle regole che sono in vigore fin dal 2015 e che permettono alle ambulanze palestinesi, a condizione di un accordo preventivo con l’esercito israeliano, di entrare nella zona vietata H2 di Hebron. Infatti nel 1997, per permettere l’insediamento dei coloni illegali, Hebron fu divisa in una zona H1 (sotto controllo dell’Autorità Palestinese) e in una zona H2 (sotto controllo dell’esercito israeliano). Circa 30.000 Palestinesi vivono nella zona H2 di Hebron.

11 luglio

  

Forze israeliane hanno occupato una scuola elementare nelle colline a sud di Hebron ed hanno confiscato gli edifici scolastici. La scuola era stata costruita per rafforzare il sumud (risolutezza) dei residenti del villaggio di Khallet al-Thabaa. Il villaggio si trova ad est di Yatta City nell’area C (sotto controllo militare israeliano) e conta poco più di 100 abitanti.

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