Renzi, “sterile e stupido” non è il boicottaggio di Israele, ma non far rispettare il diritto internazionale

Lug 27, 2015 | Notizie

Il comunicato di BDS Italia

Renzi IsraeleNel corso della sua visita in Israele, Matteo Renzi ha pronunciato un discorso alla Knesset in cui ha enfatizzato il legame e l’amicizia tra Italia e Israele e ha garantito che “l’Italia sarà sempre in prima linea contro ogni forma di boicottaggio sterile e stupido”.  Renzi così dimostra di non conoscere affatto il movimento per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), movimento lanciato nel luglio 2005 da una ampia coalizione della società civile palestinese, come risposta necessaria e morale per fermare le continue violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, laddove le istituzioni hanno fallito.[1]

Da decenni Israele porta avanti, nell’impunità più assoluta, politiche di occupazione e di colonizzazione, appropriandosi di terre e risorse palestinesi, costruendo le colonie e il Muro dell’Apartheid, varando leggi che discriminano i palestinesi cittadini di Israele e costringendo metà della popolazione palestinese a vivere come profughi o in esilio.[2] A un anno dall’inizio dell’operazione “Margine Protettivo”, la terza operazione militare di bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza in 5 anni, che ha causato la morte di oltre 2.200 persone, la stragrande maggioranza civili e un quarto delle quali bambini, Israele continua a impedire la ricostruzione di circa 18.000 abitazioni distrutte, attraverso un blocco illegale che dura da 8 anni.[3]

La campagna BDS serve per rompere lo status quo in cui Israele continua a violare i diritti con totale impunità, grazie all’inazione degli Stati e delle istituzioni, e le imprese, anche italiane, continuano a trarre profitti da questo contesto di illegalità.[4]

In questi dieci anni, il movimento BDS è cresciuto in maniera costante, incassando sempre più consensi e successi. Aderiscono sindacati, movimenti, chiese, ONG, artisti e intellettuali, tra cui Ken Loach, Naomi Klein, Roger Waters dei Pink Floyd e l’arcivescovo sudafricano e Premio Nobel Desmond Tutu. Grazie al lavoro della società civile in tutto il mondo, aziende, banche e fondi pensioni hanno disinvestito dall’economia israeliana e dalle imprese complici e consumatori rifiutano di acquistare i prodotti israeliani.[5]

Il boicottaggio è un riconosciuto e legittimo mezzo nonviolento per esercitare pressione e ritirare il proprio sostegno da sistemi di ingiustizia, come è stato nella lotta contro l’apartheid in Sudafrica. Ora più che mai, in Italia va rafforzata la campagna BDS in modo da porre fine alle complicità delle istituzioni e delle imprese italiane.

“Sterile e stupido” è continuare a ignorare le violazioni di Israele invece di prendere misure concrete per far rispettare i diritti umani, il diritto internazionale umanitario e le risoluzioni ONU e sostenere la richiesta di libertà, giustizia e uguaglianza delle e dei palestinesi.

BDS Italia
www.bdsitalia.org
bdsitalia@gmail.com

BDS Italia è un movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia che hanno aderito all’appello della società civile palestinese del 2005 e promuovono campagne e iniziative BDS a livello nazionale e locale.

Note:

[1]L’appello palestinese per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS)
http://www.bdsmovement.net/call
Aderenti in Italia: http://bdsitalia.org/index.php/campagna-bds/77-appello-bds

[2] The Discriminatory Laws Database
http://www.adalah.org/en/content/view/7771
Palestinian refugee numbers/whereabouts
http://www.irinnews.org/report/89571/middle-east-palestinian-refugee-numbers-whereabouts

[3] Fragmented lives Humanitarian Overview 2014
http://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/annual_humanitarian_overview_2014_english_final.pdf
Gaza. Nessuna delle abitazioni distrutte è stata ricostruita
http://nena-news.it/gaza-nessuna-delle-abitazioni-distrutte-e-stata-ricostruita/
The Gaza Strip: The Humanitarian Impact of the Blockade
http://www.ochaopt.org/documents/ocha_opt_gaza_blockade_factsheet_july_2015_english.pdf

[4] L’Acea SpA ha firmato un accordo con la Mekorot, società idrica nazionale di Israele che sottrae, rubandola, acqua dalle falde palestinesi e la convoglia alle colonie israeliane illegali.
http://bdsitalia.org/index.php/campagne/no-mekorot
L’Impresa Pizzarotti SpA sta costruendo la TAV israeliana che collegherà Tel Aviv e Gerusalemme attraversando la Cisgiordania occupata, con la confisca di terre palestinesi, per realizzare un mezzo di trasporto che sarà riservato a soli israeliani.
http://bdsitalia.org/index.php/campagne/stop-that-train
L’Alenia Aermacchi ha venduto 30 caccia-addestratori M-346 a Israele.
http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/2014/07/caccia-made-in-italy-per-i-raid.html
A gennaio di quest’anno, gli stessi piloti israeliani che hanno raso al suolo interi quartieri a Gaza l’estate scorso hanno cominciato ad addestrarsi con i velivoli “Made in Italy”.
http://www.iaf.org.il/4417-43780-en/IAF.aspx

[5] I principali successi del movimento BDS
http://www.bdsmovement.net/successes/

 

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