Giuliano nato da madre ebrea e padre palestinese, diceva di sentirsi “al cento per cento ebreo e al cento per cento palestinese”.
E’ stata ucciso a Jenin, nel campo profughi dove anche sua madre, Arna, aveva vissuto e fondato nella prima Intifadah il teatro delle Pietre.
Dopo il suo assassinio, i e le giovani del teatro, gli amici e le amiche, hanno, abbiamo, avuto momenti di grande sconforto. Ma proprio nel suo nome
e nel nome dei diritti dei palestinesi alla libertà, si è continuato.
Il 4 Aprile, ricorderemo Giuliano a Ramallah, davanti alla Muqata, la sede della Polizia palestinese e della Presidenza, per chiedere Verità e Giustizia per Giuliano, perchè le indagini vanno a rilento e l’assassino o gli assassini non sono stati scoperti.
Ma non saremo solo a Ramallah, la sera a Jaffa ed Haifa, vi saranno eventi in ricordo di Giuliano e per continuare la sua e la nostra lotta, per la libertà e la giustizia.
Mi auguro che anche in Italia vi siano iniziative e vi chiederei il giorno 4 aprile di mandare in rete, su facebook, twitter e non so che altro un omaggio a per ricordare Juliano Mer Khamis.
Vi ricordo inoltre anche la campagna che come Associazione per la Pace abbiamo lanciato lo scorso anno per la raccolta di fondi, 8.000 euro, per pagare l’affitto di un nuovo spazio nella città di Jenin da usare per le prove e il training degli studenti del teatro. L’ obiettivo è stato raggiunto, ma l’affitto scadrà a Giugno prossimo, quindi la rilanceremo ed a giorni vi invieremo il kit per la campagna.
Luisa Morgantini
tel. 348 3921465
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